La LILT di RIETI partecipa al Progetto nazionale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, “Guadagnare Salute con la LILT” - link al sito Guadagnare Salute con la LILT

Di recente sono state consegnate le targhe, firmate dal presidente nazionale della LILT, ai seguenti Istituti scolastici di Rieti facenti parte della Rete Nazionale delle scuole che promuovono salute:
• Istituto Comprensivo "Angelo Maria Ricci"
• IPSSEOA "R.A.COSTAGGINI"
• Istituto I.I.S. Luigi di Savoia"
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Ai primi 40 anni della Lilt c’è Carlo Verdone appuntamento domani al Parco Camuccini

Il Messaggero RIETI
Ai primi 40 anni della Lilt c'è Carlo Verdone appuntamento domani al Parco Camuccini

«Ho accettato con grande piacere l’invito del sindaco e dell'associazione. Credo che sulla prevenzione ci sia ancora molto da fare, per questo se posso essere utile «sarò ben lieto di mettermi a disposizione». Carlo Verdone (nella foto) è il testimonial della giornata dedicata al quarantesimo anniversario della Lilt di Rieti, in programma per domani, a partire dalle 10, al Parco Camuccini di Cantalupo in Sabina. Previsti, oltre al regista e attore, "di casa" nel territorio, i responsabili della delegazione sabina del la Lilt. Il sindaco Paolo Rinalduzzi, il presidente della Lilt di Rieti Enrico Zepponi. il responsabile della direzione e gestione della Lilt nazionale Davide Rubinace, il coordinatore regionale Lilt Lazio. Norberto Venturi e il sottosegretario al ministero della Salute, Pierpaolo Sileri. «Sarà una nuova occasione per testimoniare l'importanza di estendere le attività oltre i confini del capoluogo, in un territorio ricco di opportunità, ma spesso isolato dai circuiti importanti e dai servizi alla persona. Averci scelto come terreno di semina per estendere il valore della prevenzione ci ha permesso di coltivare questo germoglio - afferma il primo cittadino Rinalduzzi. - E, come al solito, quando si tratta di sostenere le cause più nobili è stato semplice ottenere la disponibilità di Carlo, che ha accettato di portare il suo contributo». Carlo Verdone ci metterà la faccia e il cuore e, come sempre accade negli eventi che prevedono la sua partecipazione, ce da scommettere che non si tirerà di certo indietro per le tante richieste di fotografie e dediche.

LA MOTIVAZIONE

«Credo sia un dovere di noi personaggi, abbiamo un debito di riconoscenza verso il nostro pubblico. Tra l'altro, questo è un appuntamento importante, la salute mi sta particolarmente a cuore, ma senza alcun riferimento all'erronea etichetta da ipocondriaco che mi hanno affibbiato. Sono una persona attenta all'importanza della prevenzione, ho avuto tanti amici che se non si fossero trascurati sarebbero ancora qui con noi». L'attore si concede alle interviste

con la consueta disponibilità, durante la pausa caffè di una riunione con gli sceneggiatori: «C’è troppa trascuratezza su questi temi - osserva - in pochi tengono presente che l'obesità porta a un'aspettativa di vita minore o basti pensare che a 70 anni sono pochissimi coloro che hanno fatto una colonscopia o che si sottopongono con cadenza regolare alle analisi del sangue». Ma le conseguenze della poca attenzione sulla salute posso essere tante: «Non dimentichiamo i danni del sole o quelli dei tatuaggi: pochi sanno che il tatuaggio impedisce ai dermatologi di individuare per tempo i melanomi». Troppa superficialità? «lai chiamerei trascuratezza - conclude Verdone - oppure pigrizia verso i controlli che abbiamo tutti il dovere di fare, per giocare d'anticipo su certe patologie, lo li faccio regolarmente, non solo per me, ma anche per i miei figli e per coloro che mi vogliono bene. Fatelo anche voi. ne vale la pena». Parola di Carlo,                                        Sabrina Vecchi

 

 

 

 

Avvio del corso di cucina oraganizzato dalla Lilt di Rieti

Comunicato n. 12

Dopo due anni si interruzione a causa dell’epidemia di covid 19, sono ripresi i Corsi di Cucina organizzati dal LILT (Legata italiana per la lotta contro i tumori) Associazione provinciale di Rieti.

Nella struttura messa a disposizione dall’Istituto professionale per i Servizi alberghieri e ristorazione, Ranieri Antonelli Costaggini di via dei Salici, dopo la lezione teorica tenuta dal prof. Fulvio Ravaioli, sono iniziate le lezioni pratiche che termineranno il 12 maggio.

Insegnante ormai storico il prof. Daniele Cardellini che insegnerà alle 20 signore iscritte (cui si aggiungono 5 ragazzi  Special Olympics) come si cucina un cibo gustoso, e nello stesso tempo sano senza prodotti che possono essere considerati cancerogeni.

L’organizzazione del Corso è stata curata dai dirigenti LILT Antonella Tiberi Vipraio Gianni Brunelli e Franco Scipioni.

“Ho già avuto molti riscontri positivi testimoniati dai molti messaggi ricevuti – dice Antonella Tiberi Vipraio – che conferma la validità del lavoro svolto nei due mesi precedenti per raccogliere le iscrizioni insieme alla volontaria Gabriella Cavoli, per concordare i calendari con lo chef Cardellini. Abbiamo deciso di dedicare ciascuna lezione a cibi diversi. Abbiamo cominciato con gli antipasti che, al momento della degustazione, sono stati molto apprezzati”.

“Possiamo dire che la struttura era già rodata dalle precedenti esperienze dei Corsi di cucina pre-covid – commenta Gianni Brunelli - per cui tutto è andato nel migliore dei modi con piena soddisfazione degli organizzatori e delle praticanti il Corso.  Ringrazio tutti, come ringrazio la dirigente scolastica dell’IPSSEOA Alessandra Onofri ed i professori  Cardellimi e Ravaioli che hanno operato con grande impegno.

Anche Franco Scipioni  ha notato partecipazione e soddisfazione per la ripresa dei Corsi dopo il covid. “Tutti i partecipanti insegnanti e allieve hanno mostrato non solo interesse – dice – ma anche in qualche caso entusiasmo. Significativa la partecipazione dei cinque ragazzi della Special Olympics, un organismo con cui collaboriamo”

“Dopo due anni di stop obbligato – aggiunge il presidente della LILT Enrico Zepponi – non vi nascondo che questa ripresa dell’attività dei Corsi di cucina, mi dà una soddisfazione che diventa gioia. Riprendiamo a svolgere la nostra attività di prevenzione anche sotto l’aspetto della sana alimentazione”.

F.F.LILT

Intervento del dr. Francesco Schittulli nel quarantesimo della fondazione della Lilt di Rieti

Comunicato n. 11

“In una realtà territoriale non grande come la vostra, l’Associazione di Rieti della Lega italiana per la lotta contro i tumori si distingue nettamente per attivismo e risultati tra le 106 esistenti in tutta Italia”.  Così il presidente nazionale della LILT, dr. Francesco Schittulli ha voluto sottolineare positivamente il comportamento operativo della LILT Rieti.

Il suo intervento è stato il clou della manifestazione organizzata ieri dalla LILT Rieti nella chiesa di San Giorgio concessa dalla Fondazione Varrone, per celebrare il Quarantennale della sua fondazione.

Giustificata la soddisfazione del presidente dr. Enrico Zepponi che ha svolto un’approfondita relazione, accompagnata da slide fotografiche, con la quale ha ripercorso la vita dell’Associazione dalla sua fondazione nel lontano 1982 fino a nostri giorni.

“Abbiamo dovuto affrontare momenti difficili – ha commentato – come la scomparsa di dirigenti e volontari importanti come il dr.Felice  Patacchiola, Valentina Liguori, Umberto Di Domenico, il terremoto del 2016 , poi il Covid 19 che ci ha costretti a modificare totalmente le modalità di contatti con i nostri associati e con cittadini e cittadine che hanno bisogno di consulenze mediche che sono alla base della prevenzione secondaria”.

Proprio la prevenzione e quindi il giusto regime di vita sono stati al centro dell’intervento del dr. Schittulli che poi ha toccato un tasto molto delicato.

“I malati di tumore aumentano, la mortalità percentualmente diminuisce, tuttavia lo scorso anno – ha detto – le vittime sono state oltre centottantamila. Più del covid. Ebbene durante la visita al presidente della Repubblica per le recenti cerimonie del Centenario della LILT, uscendo dal protocollo ho chiesto al capo dello Stato di diffondere in continuità notizie sul decorso del covid  per far comprendere che la lotta contro il tumore è altrettanto se non più importante”.

Significativo anche l’intervento del dr. Alfredo Cecconi, Coordinatore regionale del Lazio e rappresentante LILT Latina il quale ha sottolineato l’esigenza di uno sviluppo territoriale “orizzontale” con un sempre maggior raccordo con le realtà regionali vicine anche alla luce delle normative del terzo settore e del volontariato.

E sono stati i volontari reatini, con il loro impegno a contribuire al successo della manifestazione che ha visto il vice presidente Flavio Fosso e la presidente della Consulta femminile coordinare gli interventi e presentare un filmato riassuntivo dei quaranta anni di attività della Lilt Rieti, realizzato dal regista Marco Fieramonti.

In un breve intervento di saluto Il sindaco di Cantalupo – sede della Delazione Sabina LILT - ing. Paolo Rinalduzzi, accompagnato dal responsabile della stessa Delegazione dr. Luciano Fabrizi  e dal dr. Luigi D Carlo, ha invitato tutti i presenti a partecipare ad una seconda parte della celebrazione del Quarantennale nel parco Camuccini di Cantalupo dove il 14 maggio sarà ospite d’onore l’attore e regista Carlo Verdone

Significativa la presenza in sala di pubblico e di ospiti.

La LILT nazionale era rappresentata anche dal Direttore generale f.f. Davide Rubinace, l’Amministrazione comunale dal vice sindaco Daniele Sinibaldi, la ASL (che ha dato il suo patrocinio alla manifestazione) dalla dr.ssa Assunta De Luca, Direttore sanitario a dal dr. Mario Santarelli dirigente UOC Radioterapia del De Lellis.

Presenti anche il ten. Paolo Bernabei in rappresentanza del Comando provinciale Carabinieri, l’ing. Paolo Mariantoni comandante dei Vigili del Fuoco, il dr. Perrone presidente del Posto italiane Rieti. la prof.ssa Stefania Santarelli dirigente Istituto scolastico superiore Carlo Jucci, l’ex assessore Carlo Ubertini

Notevole la partecipazione dei rappresentanti delle Associazioni di Volontario ad iniziare dal dr. Norberto Venturi presidente  LILT di Frosinone e da presidente e vice presidente LIT di Terni Luigia Chirico e Antonella Triassi.

Ed ancora Santina Proietti, presidente dell’Alcli, Beatrice Ratti presidente AIDO, Aldo La Fiandra, Giuliano Di Fazi e Valentina Lilli per l’Avis, il dr. Mario Pizzoli per il Rotary Club Rieti.

Al termine dei lavori,  ospiti e presenti hanno visitato la mostra del pittore reatino Antonino Calcagnadoro, guidati dalla prof.ssa Ines Millesimi che ha cortesemente accolto l’invito della dirigenza LILT. Lo sport era rappresentato dal  presidente NPC Giuseppe Cattani, socio della LILT.

F.F. LILT

Quarantennale della nascita dell’Associazione di Rieti della LILT

Comunicato n. 10

Un annullo postale con la data del 13 aprile 2022 sarà il simbolo della manifestazione odierna che segna il Quarantennale della nascita dell’Associazione di Rieti della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i tumori ,con la partecipazione del Presidente nazionale dr. Francesco Schittulli, e del Direttore generale rag. Davide Rubinace.

L’incontro con la cittadinanza si è svolto nella chiesa di San Giorgio cortesemente messa a disposizione dalla Fondazione Varrone con inizio alle ore 10,15.

Dopo la presentazione del vice presidente della LILT Rieti Flavio Fosso e la visione di un video celebrativo, è stata la presidente della Consulta femminile, avv. Barbara Pelagotti, a moderare gli interventi iniziati dopo i saluti delle Autorità presenti.

Ha preso per primo la parola il dr. Schittulli che recentemente ha avuto la soddisfazione di presenziare a Roma il Centenario della Lega Italiana - culminato con le visite al presidente della Repubblica e al Papa - il quale ha riaffermermato i valori della prevenzione che sono alla base della LILT.

Successivamente il coordinatore regionale del Lazio dr. Alfredo Cecconi ha affrontato il tema del decentramento e dell’importanza delle Associazioni provinciali.

Infine il presidente reatino dr. Enrico Zepponi, ha svolto un’ampia relazione che, partendo dai primordi del lontano 1982, ha messo l’accento sulla progressione che, iniziata con i presidenti che si cono alternati alla guida della LILT, ha portato negli ultimi anni a grandi progressi sul piano della prevenzione primaria e secondaria, con l’organizzazione di consulenza  sanitaria preventiva, di tanta informazione, di ampliamento strutturale – costituzione della Consulta femminile – e geografica con l’organizzazione della Delegazione Sabina, affidata al dr. Luciano Fabrizi, già presente, giovanissimo nelle file della LILT ai tempi della fondazione.

“Quaranta anni di vita per un’associazione provinciale di volontariato sono tanti – ha detto Enrico Zepponi – ma noi consideriamo questo traguardo un trampolino di lancio verso il futuro perché la lotta contro il tumore sarà ancora lunga. Ricordo con deferenza coloro che mi hanno preceduto e voglio sottolineare l’impegno di tutti i componenti il direttivo, della Consulta femminile dei volontari e di tutti iscritti che garantiscono la vita futura all’Associazione di Rieti della LILT”.

Ai presenti è stata distribuita una cartolina con l’annullo postale odierno, quindi sono state aperte le sale della mostra delle opere del pittore reatino Antonino Calcagnadoro. I visitatori sono stati guidati dalla prof.ssa Ines Millesimi che ha cortesemente accolto l’invito ad illustrare le opere esposte.

Nella foto i presidenti Schittulli e Zepponi.

F.F. LILT

manifestazione celebrativa del quarantennale della fondazione dell’Associazione di Rieti della LILT

Comunicato n. 9

Il Presidente nazionale della Lega italiana per la lotta contro i tumori prof. Francesco Schittulli sarà presente il prossimo mercoledì 13 aprile alla manifestazione celebrativa del quarantennale della fondazione dell’Associazione di Rieti della LILT che si svolgerà nella Sala San Giorgio della Fondazione Varrone situata nella piazza omonima.

Il dr. Schigttulli, che ha recentemente celebrato il Centenario della LILT verrà a dare il giusto rilievo all’attività e all’impegno dell’Associazione reatina che diffonde il concetto di “prevenire per vivere” ormai da quaranta anni.

Come non ricordare in un momento tanto significativo, la lettera scritta dal prof. Dr. Fiorino Cunese alla Presidenza nazionale il 5 aprile 1982 cui fu dato seguito il 14 dello stesso mese, quando fu costituita la Sezione reatina della LILT.

“Abbiamo scelto di comunicare questa decisione adesso – dice il Presidente dr. Enrico Zepponi – cioè durante la Settimana Nazionale di Prevenzione Oncologica, un appuntamento annuale promosso dalla Lega italiana per la Lotta contro i tumori per diffondere tra le persone il principio della Prevenzione”.

“Visite di controllo periodiche – prosegue – uno stile di vita sano che preveda attività motorie, un approccio giusto al cibo sono i comportamenti che la LILT incoraggia durante questa settimana primaverile denominata SNAPO. Il simbolo scelto per rappresentare tale appuntamento è certamente l’olio extra vergine d’oliva ingrediente essenziale della dieta mediterranea”.

L’ambasciatore di questa ventunesima SNAPO è infatti l’olio EVO cento per cento supportato dallo chef stellato Davide Oldani storico testimonial delle campagne firmate LILT.

In proposito Il Coordinatore dell’Associazione nazionale Città dell’Olio Alfredo D’Antimi si è detto sempre più consapevole del fatto che la salute dipende da uno stile di vita sano e da una dieta equilibrata per la quale l’EVO rappresenta un elemento prezioso.

“L’accordo in essere, sottoscritto dalla Città dell’Olio e dalla LILT -  ha dichiarato D’Antimi - ci impegna anche nel Lazio e quindi nella città di Rieti dove siamo già intervenuti con una donazione di lattine di EVO alla Mensa di Santa Chiara. Vogliamo puntare alla formazione, rivolta soprattutto verso i giovani che prima possibile debbono essere avviati alla prevenzione tramite una corretta alimentazione promuovendo la dieta mediterranea”.

 

F.F.LILT

La visita al Papa dei Presidenti delle 116 Associazioni provinciali

Comunicato n. 8

La visita al Papa dei presidenti delle 116 Associazioni provinciali, alla quale ha partecipato in rappresentanza di quella reatina il dr. Enrico Zepponi, ha concluso le manifestazioni per il Centenario della Fondazione della LILT (Lega italiana per la Lotta contro i tumori).

L’incontro tra i rappresentanti della LILT - con il Presidente nazionale dr. Francesco Schittulli, si è svolto in Vaticano nella Sala Clementina raggiunta dagli ospiti seguendo un preciso cerimoniale.

Il Santo Padre, visibilmente segnato per le tragiche vicende attuali, ha rivolto parole di riconoscimento all’azione meritoria della LILT che si batte per la prevenzione, arma sicura nella battaglia contro il cancro, sottolineando ciò che essa ha fatto anche in un momento difficile come quello causato dalla pandemia quando sono state diminuite e a volte bloccate visite, operazioni e screening.

Egli ricordando i suoi recenti richiami nel Messaggio per la XXX Giornata mondiale del malato ha ribadito che “il malato è sempre più importante della sua malattia e che quando non è possibile guarire, sempre è possibile curare, consolare, far sentire una vicinanza che mostra interesse alla persona” ed ha invitato i presenti a proseguire nei loro sforzi.

A sua volta il presidente Schittulli, nel suo intervento di saluto ha espresso tutta la gratitudine dell’intera LILT al Papa che ha concesso un’udienza così significativa in occasione del Centenario della sua Fondazione.

“Questo prezioso e memorabile avvenimento -  ha proseguito – si colloca in un momento storico funestato come il lungo periodo di pandemia da Covid 19 e la tremenda quanto ingiustificabile guerra che stiamo vivendo, e un’altra pandemia, silenziosa e funesta, causata dalle tante forme di cancro che ammorbano la salute pubblica”

Schittulli ha concluso affermando che oggi la società è alla ricerca di un’etica della scienza che sia veramente al servizio dell’Uomo.

“Siamo davvero chiamati – ha concluso – a liberare dalla paura, quella che paralizza la persona  e la chiude alla speranza e alla fiducia di un domani che è sempre nella mani di Dio”.

Dopo la Benedizione apostolica Papa Francesco ha salutato uno ad uno tutti i presenti donando loro un rosario.

“E’ stata un’esperienza unica e commovente – ha commentato il presidente della LILT Rieti Enrico Zepponi – anche perché era visibile la fatica e la sofferenza del Papa per le vicende attuali quali la pandemia e la guerra che stanno tormentando l’umanità. Egli comunque mi è apparso lucido e combattivo ed ha anche espresso belle parole nei confronti del volontariato e della LILT in particolare. Gli auguri che ci ha fatto per i cento anni trascorsi sono stati beneauguranti e significativi. Noi ne terremo conto nell’attività della nostra Associazione reatina, rivelatasi una delle più attive d’Italia”.

Foto vaticanmedia

Centenario della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i tumori)

Comunicato n. 7

Con la celebrazione ufficiale del Centenario della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i tumori), svoltasi nell’aula magna dell’Università Pontificia Santa Croce di Rona, preceduta il giorno prima dall’Assemblea dei presidenti provinciali svoltasi all’albergo San Martin, si sono concluse le cerimonie organizzate dalla Sede Nazionale.

Ad esse ha partecipato la delegazione dell’Associazione di Rieti composta dal presidente dr. Enrico Zepponi e dal componente il Direttivo dr. Franco Scipioni.

La LILT è l’unico Ente pubblico nazionale su base associativa che opera su tutto il territorio nazionale con la specifica volontà di vincere il cancro attraverso la promozione della Prevenzione oncologica. Per il suo notevole rilievo la LILT il 2 agosto 2020 ha ottenuto, dal Presidente del Consiglio la medaglia d’oro della Sanità pubblica.

La LILT oggi vanta 106 associazioni provinciali (tra cui quella reatina) che anche durante la pandemia hanno offerto centinaia di migliaia di controlli specialistici.

A condividere i primi cento anni di attività quotidiana al fianco dei malati con il presidente Francesco Schittulli, oncologo di fama internazionale era presente il ministro della Sanità Roberto Speranza, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il giornalista e politico Gianni Letta, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il cantante testimonial del Percorso azzurro Albano Carrisi, la presidente della Consulta femminile LILT Maria Pia Garavaglia ex ministro della Salute come Gerolamo Sirchia, anche lui presente, la Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni.

Tra le altre tantissime personalità significativa la partecipazione della principessa Dina Mired di Giordania venuta a testimoniare il suo grande impegno internazionale nella lotta al cancro. Nel suo intervento ha stigmatizzato il comportamento di molti Paesi disposti a spendere milioni di dollari per i costi delle cure rifiutandosi di investire nella prevenzione.

Nel corso dell’evento è stato presentato il volume celebrativo del Centenario e il francobollo commemorativo emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Prendendo la parola il presidente Schittulli ha ricordato che la LILT  punta alla mortalità zero da cancro alla quale ci si sta avvicinando nonostante la battuta d’arresto degli ultimi due anni causata dalla pandemia.

Schittulli ha confermato l’impegno a continuare a prendersi cura dei 4 milioni di italiani che hanno vissuto l’esperienza del cancro, auspicando nel contempo un maggiore interesse dai media nazionali.

Il Ministro Speranza considera la LILT un pezzo di storia del nostro Paese con un patrimonio centenario da difendere e valorizzare. Concludendo ha affermato che lo stato investirà 625 milioni per la Sanità nel sud con una parte significativa destinata al recupero degli screening oncologici.

Al termine dei due giorni di lavori il presidente della LILT Rieti Zepponi ha espresso la sua grande soddisfazione

“Il presidente Schittulli – ha detto - ha avuto parole di ampia considerazione per l’attività delle Associazioni provinciali tra le quali ci onoriamo di militare. Stiamo superando la crisi della pandemia e contiamo di offrire ai nostri concittadini e concittadine sempre migliori servizi medici di prevenzione oncologica. A Roma, insieme a Scipioni ci siamo sentiti parte significativa di una grande famiglia”